Francesco Mastroti II

Caratteristiche salienti del Metodo di Mutuo Insegnamento ( Bell e Lancaster)

E’ la risposta al problema: molti alunni e pochi maestri perché coinvolge nell’insegnamento gli alunni più preparati in qualità di sottomaestri (monitori).

Si divide in tre momenti fondamentali:

1.      Divisione della scuola in più classi;
2.      Scelta dei monitori;
3.      Lavoro simultaneo in tutte le classi negli stessi locali e negli stessi momenti;

  • Ogni classe aveva il suo particolare livello d’istruzione e tutti i livelli formavano una progressione dal più semplice al più complesso, dal facile al difficile;
  • Al maestro competeva la direzione della scuola, la formazione e la collocazione delle classi, l’assegnazione delle lezioni e la promozione alle classi superiori.
  • I monitori ( di lettura, di scrittura, di aritmetica) erano preposti all’insegnamento e quelli generali all’andamento della scuola, ai comandi e al controllo della disciplina.
  • I comandi scandivano i movimenti che obbedivano a regole precise.
  • L’apprendimento era stimolato da punizioni non corporali e da premi.

 

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